Delfin e Caltagirone disertano l'assemblea di Generali
Voto plebiscitario su tutti i punti all'ordine del giorno
Delfin, la holding degli eredi di Leonardo Del Vecchio, e il gruppo Caltagirone non hanno partecipato all'assemblea di Generali, durata poco più di due ore, dove era presente il 49,8% del capitale contro il 63,2% dell'appuntamento dell'anno passato. Dalla lettura dei grandi soci fatta durante i lavori dal presidente di Generali, Andrea Sironi, Delfin detiene una partecipazione di Generali pari al 9,93% e il gruppo Caltagirone al 6,19%, alle spalle di Mediobanca che resta prima azionista con il 13,11% del capitale. L'assemblea ha approvato con maggioranze bulgare tutti i punti all'ordine del giorno, complice anche il fatto che l'appuntamento, dove il voto poteva essere espresso solo tramite il rappresentante designato, è stato disertato dai due maggiori soci privati. A favore del bilancio ha votato il 99,9% del capitale presente e maggioranze simili hanno detto sì al dividendo e al buyback. Sono scesi sotto la soglia del 97% soltanto i voti sulle remunerazioni.
W.Murphy--NG