Inps, crolla accesso a Opzione donna, solo 1.276 uscite
Con stretta requisiti, nel 2024 cresce età minima
Crolla nei primi mesi del 2024 il numero delle pensioni liquidate con Opzione donna, la misura che prevede l'uscita anticipata per le donne che hanno almeno 35 anni di contributi ed accettano il ricalcolo dell'assegno con il metodo contributivo. L'età minima per l'accesso alla misura nel 2024 è salita a 61 anni mentre restano invariate le regole sulla finestra mobile e sui criteri di difficoltà (essere care giver, invalida almeno al 74% o licenziata da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto al Mimit). Le pensioni liquidate con Opzione donna con decorrenza tra gennaio e marzo del 2024, secondo il Monitoraggio dell'Inps sui flussi di pensionamento, sono state 1.276 a fronte delle 11.514 dell'intero 2023. Per le pensioni liquidate nel primo trimestre l'importo è stato inferiore a mille euro per quasi la metà degli assegni (518) e superiore a 2mila euro solo per 101 assegni. L'età di accesso scende di un anno per il primo figlio e di due anni per il secondo. Le pensioni liquidate a 59 anni sono state 94, quelle tra i 60 e i 61 565 mentre quelle liquidate tra i 62 e i 63 anni sono state 451. A 64 anni e oltre sono state liquidate con la misura 166 pensioni. invalidità almeno al 74% oppure
A.MacCodrum--NG