

Ferrari risponde a dazi Usa con aumento prezzi fino al 10%
Confermati target ma c'è il rischio riduzione margini reddività
Ferrari risponde ai dazi Usa rivedendo la politica commerciale con un aumento dei prezzi fino al 10%. La casa di Maranello conferma i target finanziari, anche se c'è il rischio - spiega - di una riduzione di 50 punti base sui margini percentuali di redditività (margini percentuali ebit ed ebitda). Le condizioni commerciali rimarranno invariate per gli ordini di tutti i modelli importati prima del 2 aprile 2025 e per gli ordini delle tre famiglie Ferrari 296, SF90 e Roma.
X.Fitzpatrick--NG