Colombia, indagine sull'acquisto di un software di spionaggio
Il programma Pegasus è costato 11 milioni di dollari in contanti
Il presidente della Colombia Gustavo Petro ha chiesto alla procura di indagare sull'acquisto da parte del governo del suo predecessore Ivan Duque del software di spionaggio Pegasus, che potrebbe essere stato utilizzato per spiare i politici dell'allora opposizione alla vigilia della campagna elettorale nel 2021. L'acquisto da parte della Direzione dell'intelligence della polizia colombiana (Dipol) sarebbe avvenuto, secondo la ricostruzione del capo dello Stato, dietro il pagamento di 11 milioni di dollari in contanti inviati presso l'impresa israeliana Nso Group Technologies utilizzando un volo di Stato. Nel corso di un intervento pubblico Petro ha chiesto al direttore della polizia William René Salamanca di "trovare il software, all'interno o all'esterno del Dipol, e consegnarlo all'ufficio del procuratore generale", ventilando la possibilità di costituire una commissione di esperti per verificare se sia stato usato per "spiare le comunicazioni politiche private" del principale partito di opposizione dell'epoca, guidato dallo stesso Petro, che riuscì poi a vincere le elezioni.
N.Handrahan--NG