Esplosioni a sud di Beirut dopo appelli israeliani a evacuare
Hezbollah, 'respinto tentativo di infiltrazione israeliana'
Ieri sera l'esercito israeliano ha lanciato nuovi appelli per far evacuare i residenti della periferia sud di Beirut, dove continua a prendere di mira obiettivi del movimento islamico libanese Hezbollah. Nelle ultime ore si sono sentite diverse esplosioni, e Hezbollah ha dichiarato di aver respinto un "tentativo" di infiltrazione dell'esercito israeliano che da giorni effettua incursioni nel sud del Libano. "Per la vostra sicurezza e quella dei vostri familiari, dovete evacuare immediatamente gli edifici designati e quelli adiacenti e allontanarvi di almeno 500 metri", ha scritto il portavoce dell'esercito israeliano di lingua araba, Avichay Adraee, sul suo account X (ex Twitter), menzionando diversi quartieri della periferia sud. Hezbollah ha spiegato in una nota che "una brigata di soldati israeliani ha tentato di infiltrarsi a Blida", i suoi combattenti "l'hanno presa di mira con proiettili di artiglieria e i nemici sono stati costretti a ritirarsi". L'agenzia di stampa nazionale libanese Ani ha riferito in serata di cinque attacchi israeliani contro la periferia sud di Beirut e dintorni, di cui quattro "molto violenti", poco dopo la richiesta israeliana di evacuare diversi quartieri di questa roccaforte di Hezbollah. Sul posto sono accorse ambulanze, secondo l'Ani, che aveva segnalato anche la presenza di droni da ricognizione israeliani che volavano a bassa quota prima degli attacchi. L'agenzia di stampa ha aggiunto che diversi aerei della Middle East Airlines (Mea), l'unica compagnia che continua a servire Beirut, sono atterrati ieri sera.
L.Boyle--NG