Nottingham Guardian - Jia Guide, 'in una guerra commerciale non ci sono vincitori'

Jia Guide, 'in una guerra commerciale non ci sono vincitori'
Jia Guide, 'in una guerra commerciale non ci sono vincitori'

Jia Guide, 'in una guerra commerciale non ci sono vincitori'

L'ambasciatore cinese: 'Collaboriamo con l'Europa e l'Italia'

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"Recentemente, gli Stati Uniti hanno annunciato l'imposizione di dazi reciproci su tutti i partner commerciali, danneggiando gravemente i legittimi interessi di tutte le parti coinvolte. Si tratta di un tipico atto di protezionismo, unilateralismo e bullismo economico, che ha suscitato una diffusa opposizione nella comunità internazionale". Lo scrive l'ambasciatore cinese in Italia Jia Guide in una nota. "Gli Stati Uniti, pur essendo stati uno dei principali promotori e partecipanti dell'ordine economico internazionale e del sistema multilaterale di commercio nati nel dopoguerra, ignorano i risultati di anni di negoziati multilaterali e il bilanciamento degli interessi raggiunto, così come il fatto di aver tratto enormi profitti dal commercio internazionale nel corso del tempo. Oggi - osserva il diplomatico - innalzano unilateralmente barriere commerciali, interrompendo artificialmente le catene di approvvigionamento e di produzione globali già consolidate, infrangendo le regole del libero scambio basate sul mercato, ostacolando lo sviluppo economico di tutti i Paesi e danneggiando il benessere dei popoli di tutto il mondo, compresi i cittadini statunitensi. Il mercato osserva tutto con estrema lucidità. Negli ultimi giorni, le borse, il mercato obbligazionario e quello valutario statunitensi hanno registrato una rara 'tripla caduta', a testimonianza delle crescenti preoccupazioni da parte dei capitali internazionali per l'impatto delle tariffe americane sul normale funzionamento dell'economia, con un conseguente grave colpo alla fiducia degli investitori". Secondo Jia, "il protezionismo non offre sbocchi, apertura e cooperazione sono l'unica via percorribile. La Cina ha sempre promosso il concetto di libero scambio, adottando una strategia di apertura basata sul mutuo vantaggio. Il livello medio dei dazi doganali cinesi è sceso al 7,3%, avvicinandosi a quello medio dei Paesi sviluppati. Nel 2024, le importazioni cinesi hanno raggiunto un valore totale di 18,4 trilioni di yuan, con un aumento del 2,3% rispetto all'anno precedente, confermando la Cina come il secondo mercato d'importazione più grande al mondo per il sedicesimo anno consecutivo. Indipendentemente dai cambiamenti nel contesto internazionale, la Cina - scrive l'ambasciatore - continuerà a offrire opportunità di cooperazione attraverso una crescita economica stabile, aspettative politiche prevedibili e un mercato di scala ultra-ampia, infondendo maggiore certezza e energia positiva nell'economia mondiale". "Allo stesso tempo - prosegue la nota - la Cina è disposta a risolvere le divergenze economico-commerciali con gli Stati Uniti attraverso il dialogo e la consultazione, ma su basi di uguaglianza, rispetto e reciprocità: principi fondamentali nei rapporti tra Stati. Se gli Stati Uniti continueranno ad esercitare pressioni estreme, la Cina ha la determinazione e la capacità di opporsi alla prepotenza, non solo per difendere i propri legittimi interessi, ma anche per tutelare la giustizia internazionale ed evitare che il mondo ritorni a una giungla dove vige la legge del più forte". Il diplomatico di Pechino osserva che "il libero scambio è anche la pietra angolare dello sviluppo economico prospero dei Paesi dell'Unione Europea, inclusa l'Italia. L'economia combinata di Cina e Unione Europea rappresenta oltre un terzo dell'economia mondiale, le due parti sono reciprocamente il secondo partner commerciale e condividono posizioni e interessi comuni nel promuovere la globalizzazione economica e il sistema commerciale multilaterale. Recentemente, il presidente Xi Jinping ha incontrato il primo ministro spagnolo Sánchez in visita in Cina, e il premier Li Qiang ha avuto una conversazione telefonica con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen: i leader di entrambe le parti hanno sottolineato l'importanza di rafforzare la cooperazione reciprocamente vantaggiosa e promuovere uno sviluppo sano e stabile delle relazioni economico-commerciali globali. Quest'anno ricorre il 50esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Unione Europea, così come il 55esimo anniversario dell'instaurazione dei rapporti diplomatici tra Cina e Italia. La Cina - conclude la nota - è pronta a collaborare con l'Europa e con l'Italia, nel segno della partnership e dell'apertura, per salvaguardare insieme un ambiente commerciale equo e libero, realizzando uno sviluppo condiviso e portando benefici al mondo intero".

P.MacNair--NG