Costa, FI tenga il punto su emendamenti sulla cybersicurezza
'Avanti su carcere per chi diffonde dati ottenuti illegalmente'
"Leggo che Forza Italia intenderebbe fare un passo indietro rispetto agli emendamenti presentati al provvedimento sulla cybersicurezza che prevedevano il carcere per chi diffonde dati o programmi contenuti in un sistema informatico ottenuti illecitamente. Sinceramente spero che non sia così. Spero che Forza Italia mantenga il punto". Lo ha detto il deputato di Azione Enrico Costa commentando un'indiscrezione pubblicata su 'La Stampa' secondo la quale il governo avrebbe deciso di non far nulla, almeno fino al giorno delle elezioni, per quanto riguarda il carcere per i giornalisti. "Spero proprio che nessuno nel governo si rimangi le proprie convinzioni solo per convenienze elettorali - aggiunge Costa - anche perché il provvedimento sulla cybersicurezza punta proprio a tutelare la sottrazione illegale di documenti e informazioni. Ritengo che il governo possa darmi una risposta di merito anche negativa. Ne potremo discutere ma sarebbe comunque un dibattito interessante. Quello che è inaccettabile è che si dica che questo non è il provvedimento adatto per affrontare il tema. Infatti il ddl sulla cybersicurezza si preoccupa di disciplinare i reati di accesso abusivo alle informazioni, ma trascura in pieno la fase successiva, cioè l'utilizzo di quello che è il frutto, il profitto e il provento del reato ed è su questo tema che intervengono i nostri emendamenti".
Y.Byrne--NG