Borsa: l'Europa timida attende Wall Street, Milano +0,3%
Le banche in rialzo a Piazza Affari. Spread Btp-Bund a 127 punti
Borse europee timide, in vista dell'avvio di Wall Street dove i future sono in calo. Sui mercati c'è attesa per l'inflazione degli Stati Uniti di ottobre. Un dato che potrebbe portare la Fed a rimodulare le decisioni sul taglio dei tassi. Si guarda anche alla squadra di governo decisa da Donald Trump, con il timore di una guerra commerciale. Sul fronte valutario l'euro prosegue debole a 1,0621 sul dollaro. L'indice Stoxx 600 cede lo 0,2%. In rialzo Milano e Madrid (+0,3%). Poco mosse Londra (+0,01%), Parigi (-0,05%) e Francoforte (-0,02%). I principali listini sono sostenuti dalle utility (+0,4%), con il prezzo del gas in calo. Ad Amsterdam le quotazioni scendono dell'1,5% a 43,60 euro al megawattora. Avanzano anche le banche (+0,6%) e le assicurazioni (+0,5%). Acquisti sull'energia con il petrolio in aumento. Il Wti cresce dello 0,4% a 68,39 dollari al barile e il Brent si attesta a 72,16 dollari (+0,38%). Seduta negativa per i tecnologici (-1%), con le prese di profitto dopo i rialzi della vigilia. Scende il settore dell'auto (-1,1%) mentre è poco mosso il lusso (-0,09%). Poco mossi i titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 127 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,64%. Calano le criptovalute dopo il rally scattato con l'elezione di Trump. Il Bitcoin cede lo 0,7% a 87.718 dollari, dopo aver sfiorato i 90mila dollari alla vigilia. L'oro ritrova la strada dei rialzi e si attesta a 2.610 dollari l'oncia (+0,5%). A Piazza Affari bene le banche. Brillano Mps (+3,5%) e Bper (+3,2%). Acquisti su Banco Bpm (+1,8%), Intesa e Unicredit (+1,6%), Popolare di Sondrio (+1%). Positiva Prysmian (+1,8%) e Tim (+0,7%), quest'ultima nel giorno dei conti. Scivola Stm (-3,2%). Male anche Amplifon (-2,2%) e Leonardo (-1,8%).
M.Sullivanv--NG