Nottingham Guardian - Jolie, mio film da Baricco per raccontare essere umano

Jolie, mio film da Baricco per raccontare essere umano
Jolie, mio film da Baricco per raccontare essere umano

Jolie, mio film da Baricco per raccontare essere umano

Scrittore, è come mi avesse contattato Jessica Rabbit

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Che ci fanno insieme allo stesso tavolo una superstar come Angelina Jolie e uno scrittore italiano amatissimo come Alessandro Baricco? Semplice: l'attrice, regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica statunitense ha presentato alla 42esima edizione del Torino Film Festival 'Without Blood', film da lei scritto, diretto e prodotto basato sul romanzo 'Senza sangue' di Alessandro Baricco. Girato negli studi di Cinecittà a Roma, la pellicola racconta il dramma della guerra, della vendetta e della memoria attraverso la storia di Nina (Salma Hayek Pinault) che si confronta con l'aguzzino che venti anni prima le ha ucciso padre e fratello. "Sono una grande ammiratrice della scrittura di Baricco - dice la Jolie -. Ho letto questo libro otto anni fa e me ne sono subito innamorata. Scrive con chiarezza e con linguaggio cinematografico come fosse lui stesso un regista. In 'Without Blood' poi ho trovato uno studio sull'umanità di tutti, una discussione importante e necessaria soprattutto oggi". "Strane e magiche cose a volte possono accadere in una vita - replica subito dopo Baricco -. Ad esempio ricevere all'improvviso una e-mail di Angelina Jolie: mi è sembrato come se mi avesse scritto Jessica Rabbit o Topolino. Una lettera, tra l'altro, di grande dolcezza e intelligenza che ancora conservo come una delle più belle mai ricevute. Lei mi ha invitato poi a casa sua a Los Angeles, non una casa qualsiasi, era quella di Cecile De Mille, la più in alto di tutte. Era in fondo la casa di Jessica Rabbit. É stato insomma un bel viaggetto nell'anima per uno che era partito da Torino. Poi si è anche messa a cucinare un piatto di spaghetti che non erano affatto male".

Y.Byrne--NG