Nottingham Guardian - Sla, Aisla nella più grande rete mondiale di associazioni

Sla, Aisla nella più grande rete mondiale di associazioni

Sla, Aisla nella più grande rete mondiale di associazioni

Fondazione Arisla invitata al Research Directors' Forum

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Con oltre 60 membri provenienti da 40 paesi, l'International Alliance of Als/Mnd Associations, la più grande rete mondiale di associazioni che si occupano di Sla, ha scelto di includere l'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla), nel suo Board of Directors; mentre la Fondazione italiana di ricerca per la Sla (Arisla) è stata invitata a far parte del Research Directors' Forum. "Queste nomine confermano il ruolo di leadership dell'Italia nella ricerca scientifica e nell'assistenza per la Sla" sottolinea una nota di Aisla. La presa in carico clinica è il tema al centro dell'incontro in corso a Montreal in Canada, i cui lavori proseguiranno fino all'8 dicembre con quello che è considerato il più importante appuntamento mondiale sulla malattia, il Symposium on Als/Mnd. Oltre ai rappresentati delle associazioni di pazienti, infatti, sono presenti più di 400 ricercatori e professionisti sanitari delegati, tra cui fisioterapisti, terapisti respiratori, nutrizionisti, logopedisti e assistenti sociali da oltre 40 Paesi, per discutere delle sfide e dei progressi nella cura della malattia e dove Aisla condurrà una sessione sull'importanza del test genetico sulla Sla. "Ed è proprio l'eccellenza del modello di presa in carico clinica ad essere stata riconosciuta a livello globale, - si legge nella nota - con la nomina per Aisla di Riccardo Zuccarino che, da oggi, è membro del Board of Directors dell'Alleanza mondiale, portando con sé una vasta esperienza sulla Sla e una passione per la cura dei pazienti. Attualmente, è direttore clinico del Centro di Nemo Trento e Fisiatra esperto del Centro di Ascolto Aisla". "Nel confronto internazionale - ha detto Zuccarino - credo che il nostro modello, basato sull'alleanza concreta tra pazienti, clinici, ricercatori e istituzioni, possa contribuire a rispondere sempre di più e meglio ai bisogni delle famiglie, continuando a lavorare per garantire a tutti il diritto di accesso alla cura". Per Arisla al Research Directors' Forum parteciperà la responsabile scientifica della Fondazione, Anna Ambrosini, che con un background in neuroscienze e farmacologia collabora con ricercatori e organizzazioni di pazienti in progetti strategici a livello nazionale e internazionale. "Siamo fermamente convinti che per fare davvero la differenza nella ricerca e raggiungere i bisogni dei pazienti, dobbiamo unire le forze e collaborare a livello internazionale a tutti i livelli - commenta Ambrosini -. Riteniamo che la partecipazione al Research Directors' Forum possa essere un'opportunità unica per allinearci con altre agenzie di finanziamento e di ricerca internazionali".

M.Scott--NG