

Tumori, alterazioni molecolari determinano terapia nel 30% casi
Esperti, 'con profilazione genomica estesa curiamo più pazienti'
In Italia, oltre il 30% dei pazienti con tumori avanzati può essere curato con terapie mirate grazie all'oncologia di precisione, che guarda al profilo genetico del tumore più che all'organo colpito. Per applicarla, servono test come il Next Generation Sequencing (Ngs), capaci di analizzare centinaia di geni, e i Molecular Tumor Board (Mtb), per valutare il significato biologico e clinico delle mutazioni, che possono essere trattate con farmaci mirati o con l'immunoterapia. Eppure l'uso di questi strumenti è ancora basso: solo il 2% delle biopsie viene analizzato con Ngs, contro il 10% in Europa. E solo 12 Regioni su 21 hanno un Mtb regionale. Affinché il modello mutazionale si affermi davvero, è necessario creare una rete nazionale strutturata di Mtb in collaborazione con le Reti Oncologiche Regionali, e istituire un centro di coordinamento nazionale che ne monitori l'attività. È la richiesta lanciata oggi dall'Italian Summit on Precision Medicine, organizzato dalla Fondazione per la Medicina Personalizzata (Fmp), che riunisce oltre 150 esperti. "Nel modello mutazionale - spiega Paolo Marchetti, Presidente Fmp - i farmaci vengono indicati dal Molecular Tumor Board a seguito della profilazione genomica di pazienti metastatici, per i quali le cure standard non abbiano evidenziato benefici. In questo nuovo paradigma, l'aspetto più complesso riguarda l'accesso e la copertura finanziaria delle terapie in base alle decisioni assunte dall'Mtb". "L'innovazione, sta cambiando l'approccio standard alla gestione del cancro, sostituendo il modello della medicina basata sulla stratificazione dei pazienti in base a fattori predittivi di risposta - dichiara Andrea Botticelli, Oncologia Medica A, Policlinico Umberto I, Sapienza-. Quest'ultimo riduce il numero di pazienti da trattare per ottenere un vantaggio clinicamente rilevante, mentre il modello mutazionale consente di ampliare il numero di persone che possono trarre vantaggio da una specifica terapia". Per Giuseppe Curigliano, Presidente eletto Esmo (Società Europea di Oncologia Medica), "bisogna accelerare l'istituzione dei Molecular Tumor Board, perché sono gli unici organismi in grado di sfruttare le potenzialità dell'oncologia mutazionale. Attualmente, sono stati istituiti solo in alcune Regioni. Inoltre, un obiettivo cruciale è il completamento della Piattaforma Genomica Nazionale". La Legge n. 233 del 29 dicembre 2021, ha stabilito l'istituzione di una rete strutturata di Mtb, che operi in collaborazione con le Reti Oncologiche Regionali, di un centro di coordinamento nazionale e la creazione di Centri per l'esecuzione dei test Ngs in ogni Regione, ma "ad oggi non è stata ancora del tutto attuata", conclude Marchetti.
A.MacCodrum--NG