Nottingham Guardian - Parigi: Olanda è più forte, finisce il sogno del Setterosa

Parigi: Olanda è più forte, finisce il sogno del Setterosa
Parigi: Olanda è più forte, finisce il sogno del Setterosa

Parigi: Olanda è più forte, finisce il sogno del Setterosa

Azzurre ko 11-8. Dafne Bettini: "Il nostro settore sta morendo"

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(dell'inviato Francesco Loscalzo) Pronostico rispettato, sogno svanito. Alla Defense Arena il Setterosa è fuori dalla zona medaglie delle Olimpiadi di Parigi 2024: troppo forte l'Olanda che si aggiudica il match dei quarti di finale con il punteggio di 11-8 (2-2, 3-2, 1-1, 5-3 i parziali). Eppure, per lunghi tratti le ragazze allenate da Carlo Silipo hanno dimostrato di potersela giocare alla pari fino agli ultimi istanti. Anzi. Nei primi minuti di gioco, non si è assolutamente vista la superiorità delle pallanuotiste dei Paesi Bassi e l'Italia deve recriminare su diverse occasioni sprecate. Da metà secondo quarto in poi le olandesi hanno invece cominciato a far valere la propria forza, soprattutto nella fase difensiva, ma, grazie alle parate di Caterina Banchelli, le azzurre si sono presentate all'inizio dell'ultima frazione di gioco sotto di un solo gol (6-5). Poi, però, anche a causa dello zero per cento di realizzazione in superiorità numerica, sono crollate e l'Olanda ha potuto festeggiare la qualificazione alle semifinali. "Il risultato - ha ammesso la veterana Roberta Bianconi - non è dei migliori ma mi sono divertita a giocare. Purtroppo sono stati i piccoli dettagli a fare la differenza". La spedizione a cinque cerchi della nazionale italiana di pallanuoto femminile non è ancora conclusa, perché ci sono da giocare altre due partite (la prima con il Canada giovedì 8 agosto) per la classificazione dal quinto all'ottavo posto, ma il bilancio non è sicuramente positivo. "Dobbiamo continuare a giocare con determinazione e spirito combattivo, senza abbatterci, e raggiungere - Silipo prova a tenere alta la concentrazione - il più alto piazzamento possibile", Finora a Parigi 2024 le azzurre ritornano a casa con una sola vittoria (contro la Grecia) e quattro sconfitte, tra cui quella, inattesa, all'esordio contro la Francia che aveva messo a serio rischio la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta: solo un incrocio di risultati favorevoli ha permesso di chiudere il girone al terzo posto e di poter affrontare le olandesi. "Dopo la prima sconfitta la squadra poteva sgretolarsi e invece - sono le parole con cui la capitana Valeria Palmieri rispedisce al mittente le critiche ricevute - ha dato il massimo. Spiace sentire e leggere determinate cose perché dietro queste cose ci sono tantissimi sacrifici, tre anni di preparazione e lavoro. Fa male perdere ma sono orgogliosa perché abbiamo dato il massimo. Ci avevano date per morte ma abbiamo lottato contro le squadre più forti del mondo. Il Setterosa è un po' acciaccato ma c'è". Giudizio diametralmente opposto quella della sua compagna di squadra Dafne Bettini: "Purtroppo il nostro settore sta morendo, soprattutto il femminile. Non c'è più il 'fuoco' che ha fatto grande il Setterosa". L'arrivederci è a Los Angeles 2028, quando molte delle giovani giocatrici convocate per l'appuntamento olimpico di Parigi 2024 avranno acquisito l'esperienza fondamentale per questi livelli. Quella contro l'Olanda potrebbe essere stata l'ultima apparizione olimpica della 35enne Bianconi. "Un altro quadriennio sarà difficile ma la pallanuoto è una passione". A proposito di passione: domani in acqua andrà in scena un classico della pallanuoto maschile, con il Settebello che affronterà l'Ungheria alle ore 20.35. Come di consueto, per la pallanuoto italiana, abituata a stare nei piani più prestigiosi, il bivio olimpico dei quarti di finale indica da un lato la speranza di rinforzare il medagliere azzurro, dall'altro la delusione di un amaro risveglio dal sogno olimpico.

W.Prendergast--NG