Nottingham Guardian - Miami: Mensik ringrazia "l'arbitro che era a pranzo"

Miami: Mensik ringrazia "l'arbitro che era a pranzo"
Miami: Mensik ringrazia "l'arbitro che era a pranzo"

Miami: Mensik ringrazia "l'arbitro che era a pranzo"

"Volevo ritirarmi al primo turno, ma non l'ho trovato in stanza"

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Jakub Mensik, che ha battuto Novak Djokovic nella finale di Miami vincendo il suo primo titolo Atp, ha raccontato che se non fosse stato per un arbitro assente per la pausa pranzo, si sarebbe ritirato dal torneo ancor prima di giocare il primo turno. Il giovane ceco soffriva di un forte dolore al ginocchio destro e riusciva a malapena a camminare. Ha quindi compilato il modulo di ritiro prima della sua partita con lo spagnolo Roberto Bautista Agut ed é andato nella stanza dell'arbitro. Ma quest'ultimo era fuori per pranzo. "Ho pensato ok, andiamo dal fisioterapista - ha raccontato Mensik in conferenza stampa - Lui ha iniziato a fare un paio di trattamenti, se ne è occupato per circa 30 minuti. Ha detto che non era niente di grave, 'puoi giocare con questo dolore e non succederà nulla'. "Poi "ho preso un antidolorifico ed ho iniziato a sentire un po' di sollievo. Mancava mezzora alla partita, ho pensato 'posso camminare, posso correre, vediamo'". Ha battuto Agut in tre set e così é iniziata la serie vincente che lo ha portato a sollevare il trofeo. Sull'obiettivo della telecamera ha scritto "il primo di molti". "In questo momento è la più grande vittoria della mia carriera e sono semplicemente super felice per questo, ma so che è solo l'inizio. Ho 19 anni e tutta la carriera davanti". Mensik non era ancora nato quando Djokovic ha giocato il suo primo Masters 1000. Quando gli è stato fatto notare, Mensik ha messo la testa tra le mani. "Ed è ancora tra i primi cinque. E' semplicemente incredibile ciò che sta realizzando in questo sport".

L.Bohannon--NG