Da pelle di pesce alla IA, i finalisti del Premio Inventore 2024
Anche l'italiano Fiorenzo Dioni con la pressa per scocche auto
Dai materiali biotech per curare le ferite con la pelle di pesce all'intelligenza artificiale che imita la visione umana, fino ai nuovi trattamenti contro il Parkinson: sono alcune delle 12 migliori invenzioni dell'anno in gara per il Premio Inventore Europeo 2024 dell'Ufficio Europeo dei brevetti in programma il 9 luglio a Malta. Tra i finalisti l'italiano Fiorenzo Dioni, ideatore della più grande pressa al mondo usata per produrre scocche di auto elettriche in pochi secondi. Sono state presentate ufficialmente le 12 invenzioni, in arrivo da 10 Paesi, in lizza per il più importante premio europeo per inventori, divisi in quattro diverse categorie: Industria, Ricerca, Paesi non-Epo e Pmi. A selezionare i vincitori, che saranno resi noti nella cerimonia in programma il 9 luglio a Malta, sarà una giuria internazionale, composta anche da ex finalisti, guidata da Wolfgang M. Heckl, direttore generale del Deutsches Museum di Monaco di Baviera, il più grande museo al mondo di scienza e tecnologia. Unico italiano in gara è Dioni, dell'azienda bresciana Idra, che con il tedesco Richard Oberle ha messo a punto Giga Press, la più grande pressa al mondo per scocche di alluminio che viene oggi usata da molti dei maggiori produttori di auto elettriche. La pressa è in grado di stampare una scocca d'auto in poco più di un minuto, riducendo di molto sprechi, consumi di energia e tempi. A sfidare Dioni nella categoria industria saranno l'islandese Fertram Sigurjonsson, per avere sviluppato un prodotto biotecnologico per la guarigione delle ferite utilizzando la pelle di pesce, e gli svedesi Ulf Landegren e Simon Fredriksson per il loro lavoro nella diagnostica molecolare che migliora l'individuazione e la gestione delle malattie. Uno speciale premio sarà conferito anche dal pubblico che può votare la migliore idea direttamente sul sito del Premio Inventore Europeo.
H.Davenport--NG