

Antartide, la rottura di un iceberg rivela un ecosistema inedito
Prospera sotto i ghiacci da decenni, forse secoli
Pesci, spugne, polpi e coralli, alcuni del tutto sconosciuti, formano l'inedito ecosistema scoperto sotto i ghiacci dell'Antartide dopo la rottura di un iceberg grande quanto Chicago, che alla fine del 2024 si è staccato dalla piattaforma di ghiaccio George VI nel mare di Bellingshausen. A studiarlo per la prima volta è stata un'equipe internazionale di ricerca che proprio in quei giorni lavorava nei paraggi a bordo della nave R/V Falkor dello Schmidt Ocean Institute. "Essere lì quando questo iceberg si è staccato dalla piattaforma di ghiaccio ha rappresentato una rara opportunità scientifica", afferma Jyotika Virmani, direttrice esecutiva dello Schmidt Ocean Institute. "I momenti fortuiti fanno parte dell'emozione della ricerca in mare: offrono la possibilità di essere i primi a testimoniare la bellezza incontaminata del nostro mondo". I ricercatori hanno impiegato dieci giorni per caratterizzare l'ambiente sottomarino a un livello di dettaglio senza precedenti, con l'ausilio di robot sottomarini, sonar, carotaggio dei sedimenti sul fondale e campionamenti dell'acqua. "Le calotte di ghiaccio sono tra gli ambienti più ostili e remoti sul Pianeta ed è estremamente difficile penetrare al di sotto di esse", sottolinea Aleksandr Montelli dell'University College di Londra. "Non ci aspettavamo di trovare un ecosistema così bello e fiorente", aggiunge Patricia Esquete dell'Università di Aveiro, in Portogallo. "In base alle dimensioni degli animali, le comunità che abbiamo osservato sono state lì per decenni, forse anche centinaia di anni". I dati raccolti dal fondale marino aiuteranno i ricercatori a capire meglio anche il passato e il futuro della calotta di ghiaccio in risposta ai cambiamenti climatici.
D.Gallaugher--NG