Nottingham Guardian - Al Museo del Cinema una mostra celebra Tonino De Bernardi

Al Museo del Cinema una mostra celebra Tonino De Bernardi
Al Museo del Cinema una mostra celebra Tonino De Bernardi

Al Museo del Cinema una mostra celebra Tonino De Bernardi

Due sezioni per raccontare un autore d'avanguardia

Dimensione del testo:

Il Museo Nazionale del Cinema celebra Tonino De Bernardi, l'autore d'avanguardia torinese, con una mostra che esplora la sua carriera e influenza nel panorama del cinema sperimentale nazionale e internazionale. Ospitata dal 24 aprile al 9 settembre al piano di accoglienza della Mole Antonelliana, Tonino De Bernardi. Il cinema senza frontiere è a cura di Alberto Momo e potrà essere visitata gratuitamente negli orari di apertura del museo. La mostra, organizzata con la Cineteca del Museo e il Cinema Massimo, è parte di un progetto che prevede anche la digitalizzazione delle sue opere che contano più di un centinaio di film; l'allestimento di una mostra, una performance teatrale, la pubblicazione di un volume e una retrospettiva, nonché una selezione di opere sottotitolate per la circuitazione. Nel 2023 Tonino De Bernardi ha depositato il suo archivio al Museo. "Con questa mostra il Museo del Cinema rende omaggio a uno dei più rappresentativi autori del territorio. La conservazione del patrimonio è uno degli asset fondamentali del museo, volto alla valorizzazione delle nostre collezioni, che spaziano in tutti gli ambiti" sottolinea il presidente Enzo Ghigo. "Questa mostra è un omaggio a un antico sognatore di cinema per ritrovare le sue immagini debordanti, i suoi pensieri senza regole e le sue domande scomode" aggiunge il direttore Domenico De Gaetano. La mostra è divisa in due sezioni, "La casa" e "Il mondo" o "Qui e l'altrove". Una prima parte rivela il lato più intimo del regista con una raccolta di primi piani e ritratti. La seconda esplora i viaggi e le esperienze che hanno plasmato il suo cinema con un taglio più documentaristico, il suo rapporto complesso con le produzioni, i progetti non realizzati e le fotografie dai set. A legare le due sezioni è l'esposizione della sua strumentazione di lavoro: cineprese, telecamere analogiche e digitali per far conoscere la sua filmografia attraverso l'aspetto materiale e povero del cinema indipendente e 60 anni di evoluzione tecnologica. L'omaggio a De Bernardi prosegue il 24 aprile alle 20:30 al Cinema Massimo con la proiezione di alcuni cortometraggi e con la retrospettiva dal 3 al 28 maggio al Cinema Massimo, con la presentazione dei titoli più rappresentativi dell'intera filmografia.

C.Queeney--NG