Alba Rohrwacher a Los Angeles per la corsa all'Oscar di Maria
"Un dono incredibile, come trovarsi in famiglia", dice l'attrice
"Lavorare su questo film è stato un dono incredibile. Dal primo momento, ci siamo trasformati in una piccola strana famiglia, io, Ferruccio e Maria ". Alba Rohrwacher racconta alla platea dell'Academy Museum di Los Angeles la sua esperienza sul set di 'Maria', il film Netflix sugli ultimi giorni di vita della Callas firmato da Pablo Larraín e interpretato da Angelina Jolie. L'italiana veste i panni di Bruna, la donna che insieme a Ferruccio (Pierfrancesco Favino) si è presa cura della Divina e della sua casa fino alla morte, avvenuta a Parigi nel 1977. "Conoscevo la sua musica e la sua dimensione pubblica. Ma non sapevo niente del suo privato, di certo non sapevo che viveva con questa coppia di devoti domestici italiani", dice l'attrice, seduta tra il regista, Angelina Jolie, lo scenografo Guy Hendrix Dyas e il costumista Massimo Cantini Parrini, al termine di una delle proiezioni organizzate da Netflix per lanciare il film verso l'Oscar. "È stato molto interessante incontrare Bruna, scoprire con Pablo la sua austerità, la sua timidezza. Mentre di Maria Callas abbiamo valanghe di foto e video, su Bruna non c'è nulla. Compare in qualche immagine della cantante, in secondo piano, come a nascondersi dietro di lei: invisibile, ma sempre presente. Ho cercato di costruire questo personaggio come un angelo custode. Ed è stato incredibilmente semplice, perché dal primo secondo Angelina si è rivelata disponibile e aperta: quell'amore premuroso che c'è sullo schermo, è diventato subito vero anche dietro la telecamera", riflette Rohrwacher, mentre concede stupita selfie e autografi. A pochi chilometri, sul Sunset Boulevard il suo volto campeggia sulla facciata di un grattacielo nel poster di L'Amica Geniale.
S.Dennehy--NG