Nottingham Guardian - Cavani, andrebbe fatta campagna contro cinema in tv

Cavani, andrebbe fatta campagna contro cinema in tv
Cavani, andrebbe fatta campagna contro cinema in tv

Cavani, andrebbe fatta campagna contro cinema in tv

È madrina de 'Custodi di sogni - Tesori Cineteca Nazionale'

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"È inutile che il Centro Sperimentale continui a creare professionalità se poi il cinema va a finire in tv. Il futuro obbligherà ancora di più la gente a vedere i film in casa e così andrebbe fatta una campagna seria contro tutto questo". Questo stamani l'appello di Liliana Cavani proprio dall'ex aula magna del Centro Sperimentale di Cinematografia dove è stato presentato il festival "Custodi di sogni - I Tesori della Cineteca Nazionale" , dal 31 marzo al 6 aprile, alla presenza, tra gli altri, di Gabriella Buontempo (Presidente Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia), Steve Della Casa (Conservatore del CSC - Cineteca Nazionale) e Adriano De Santis (Direttore del CSC - Scuola Nazionale di Cinema) . E ancora dalla regista de 'Il portiere di notte', 92 anni, madrina di questo nuovo festival: "Il cinema - dice - è come un'opera teatrale, va visto insieme ad altre persone per poi parlarne. Insomma il cinema è importante, dovrebbe esser proibito stare in tv tutte le sere. La serie tv - continua poi la regista Leone d'oro alla carriera - non può vincere, la vera cultura la fa il cinema e un vero regista non fa la serie che è una cosa contro il cinema". La neo presidente Gabriella Buontempo ha ricordato come questa iniziativa, e non solo, anche in occasione dei novant'anni del centro, è mirata "a dare sempre più il tesoro della cineteca agli Italiani. Questa è la culla del nostro cinema dove c'è il passato, il presente e il futuro". E la Buontempo ha poi annunciato il potenziamento "della nostra cineteca con l'apertura di una nuova sede a Cagliari specializzata in musica da film".

C.Queeney--NG