

Richard Romagnoli, 'via le tensioni con l'energia interiore'
Lo speaker internazionale e la sua 'Happygenetica' a Cosmoprof
(di Francesca Pierleoni) "Respiro consapevole, terapia della risata, rilassamento profondo". Sono i tre cardini sui quali lo speaker internazionale e autore di vari libri sulla crescita personale, Richard Romagnoli, ha basato il suo 'metodo Happygenetica', costruito sul concetto che attraverso un un equilibrio interiore e abitudini quotidiane sane è possibile "influenzare positivamente la nostra salute ed ogni altro aspetto della nostra vita", spiega a Cosmpoprof Worlwide Bologna, dove è protagonista del talk 'La vera salute inizia all'interno di noi stessi'. "La frase di una delle mie poetesse preferite (Maya Angelou, ndr), 'le persone non si ricorderanno di tutte le parole che hai detto loro ma di come le hai fatte sentire' è il tattoo sulla mia anima, ciò che mi guida" aggiunge durante la conversazione. "Per anni ho vissuto in India dove ho potuto apprendere e praticare conoscenze millenarie come meditazione e pranayama, che fanno comprendere come oltre al corpo ci caratterizzi l'energia straordinaria dell'anima". Là "ho imparato anche come ridere possa essere una terapia". Poi, rientrato in Italia, "ho compreso come queste pratiche possano essere fondamentali anche da un punto di vista scientifico, attraverso l'incontro con il professor Pier Mario Biava (con cui Romagnoli ha scritto il libro 'Il gene della felicità') e i suoi studi sull'epigenetica, che insegna come il benessere del nostro corpo agisca a livello cellulare, anche permettendoci a volte di contrastare e prevenire delle malattie. Tutto quello che viviamo e facciamo quotidianamente ha un impatto straordinario". Per Romagnoli, "tutte le volte che ci portiamo in uno stato di equilibrio energetico ed emozionale, abbiamo anche la capacità di trasmettere quell'energia". Per trasmettere tutto questo e arrivare meglio al cuore delle persone, "ho creato il metodo Happygenetica: si basa su pratiche semplici ma a volte le dimentichiamo". Ad esempio, quando respiri "stai modulando le tue emozioni, è qualcosa che può portarci da uno stato di stress a uno di calma profonda, in pochi minuti". Un tipo di respirazione nel quale coinvolge anche la platea, articolata in pochi veloci passi: mettere i piedi a terra per far fluire l'energia del corpo e avere l'aderenza al pavimento; trovare la posizione più comoda sulla sedia, portare l'attenzione sul respiro e "capire se è di pancia o è situato a livello toracico". In quel caso "va portato più in basso, inspirando, trattenendo l'aria per qualche secondo e espirando lentamente". Ad occhi chiusi, "lasciamo andare ogni peso che sentiamo". Poi Romagnoli guida le persone nel visualizzare "sopra la nostra testa, un'onda di luce dorata che pian piano ci avvolge, estendendosi a tutto il corpo. Immaginiamo di proiettare quest'energia vitale anche all'esterno, ai nostri cari, la famiglia, gli amici, tutte le persone con cui lavoriamo e collaboriamo e poi anche alla Terra stessa, e a tutti gli esseri che la abitano". Sentire questa energia "aiuta a sciogliere ogni tensione. Infine con un conto da cinque ad uno, riapriamo gli occhi". Fra gli insegnamenti preziosi ricevuti in India Romagnoli cita anche quello di un maestro che gli disse di "immaginare la vita come fosse una casa con all'interno cinque stanze importanti: dell'amicizia e delle relazioni, della famiglia, del lavoro, dell'individualità, e della spiritualità". La cosa fondamentale "è tenerle in equilibrio dedicandosi prima di tutto alla stanza dell'individualità, che permette di trasmettere energie vitali anche a tutte le altre stanze".
F.Coineagan --NG